I    Definire l´ICH

I    Il ruolo dell´UNESCO

I    5 aree di dominio dell´ICH

I    Il Patrimonio Culturale e il Patrimonio Culturale Immateriale

I    Spunti di riflessione sull´ICH

“Il Patrimonio Culturale Immateriale” racchiude pratiche, espressioni, conoscenze, competenze – ma anche strumenti, oggetti, spazi culturali – che le società, gruppi di individui o talvolta individui singoli considerano parte del loro patrimonio culturale”.

 Definizione dell’ICH realizzata dall’UNESCO.

“Poichè le guerre sono connaturate allo spirito umano, bisogna instillare la pace nell'animo degli uomini"

L’UNESCO è l’Organizzazione Scientifica, Didattica e Culturale delle Nazioni Unite. Il suo obiettivo è quello di raggiungere la pace attraverso la cooperazione internazionale nell’educazione, nella scienza e nella cultura.

L’UNESCO ricopre un ruolo fondamentale nella divulgazione mondiale del Patrimonio culturale Immateriale.

Ad oggi più di 180 Stati hanno ratificato la convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003.

Gli obiettivi della convenzione del 2003 sono:

Una parte del lavoro dell’UNESCO in collaborazione con gli Stati membri viene realizzato attravero le Liste di Convenzioni:

Il sito ufficiale dell’UNESCO sul Patrimonio Culturale Immateriale, oltre a raccogliere informazioni sulle attività promosse dall’Unione, presenta una lista interattiva che permette di visualizzare tutti gli elementi del Patrimonio Intangibile:  Dive into Intangible Cultural Heritage

Il ‘Patrimonio Culturale Immateriale’, secondo la definizione UNESCO, si può manifestare nelle seguenti aree:

A. Tradizioni ed espressioni orali, che vedono il linguaggio come vettore dell’ICH.

• Esistono moltissime varietà parlate. Alcune sono più comuni ed utilizzate da intere comunità, mentre altre sono legate a particolari gruppi sociali.

• Tra esse troviamo proverbi, indovinelli, racconti, filastrocche, leggende, miti, canzoni e poemi epici, incantesimi, canzoni, performance drammatiche e molto altro.

• Le tradizioni ed espressioni orali vengono tramandate per conservare il sapere, ma anche i valori sociali e culturali che portano con sé, oltre ovviamente a preservare la memoria collettiva.

B. Atti performativi

• Includono musica, danza, teatro, canto e altre forme di manifestazione artistica che vengono tramandate di generazione in generazione.

• Comprendono moltissime espressioni culturali che riflettono la creatività umana e che possono essere trovate anche in altri ambiti del patrimonio culturale immateriale. 

C.  Pratiche Sociali, Riti e Festività

• Pratiche sociali, riti e festività sono abitudini che scandiscono le vite delle comunità e gruppi sociali e che sono condivise e rispettate da molti dei loro membri.

• I riti e le festività di solito vengono celebrati in luoghi e momenti definiti, e servono a ricordare ad una comunità un aspetto della loro cultura e/o della loro storia.

• Le pratiche social scandiscono la vita quotidiana e sono note a tutti i membri della comunità, anche se non necessariamente tutti vi partecipano.

D.  Conoscenze e Pratiche collegate alla Natura e all’Universo

• Conoscenze, competenze, pratiche e rappresentazioni sviluppate dalle comunità attraverso l’interazione con la natura.

• Comprende numerose aree, come ad esempio le conoscenze tradizionali dell’ecologia, il sapere degli indigeni, nozioni sulla fauna e sulla flora locale, metodi di guarigione tradizionali, rituali, credenze, riti iniziatici, cosmologia, sciamanismo, organizzazioni sociali, festival, linguaggi e arti visive.

E.  Artigianato Tradizionale

• Esistono svariate rappresentazioni dell’artigianato tradizionale: strumenti, abbigliamento, gioielli, costumi e oggetti per festival e arti visive, contenitori, oggetti utili al trasporto e alla conservazione, arte decorative, oggetti per riti religiosi, strumenti musicali, utensili casalinghi, giocattoli sia per il divertimento che per l’apprendimento, e via dicendo.

• Le competenze necessarie alla creazione di questi oggetti sono varie e ovviamente dipendono dall’oggetto che si vuole realizzare. Si passa da prodotti delicati e molto dettagliati come per esempio le candele incise, a lavori più robusti e forti come le ceste resistenti o le coperte molto spesse.

Solitamente i due concetti vanno di pari passo. Il Patrimonio Culturale Immateriale è formato da tradizioni, conoscenze e abitudini che vengono tramandate di generazione in generazione e solitamente si intrecciano con il Patrimonio Culturale, essendo collegati a monumenti, costumi, strumenti, abitazioni e via dicendo.

Un esempio di questa interazione è rappresentato dalle case di paglia che si trovano in Islanda e che vengono curate dal Museo Nazionale dell’Islanda. Le case rappresentano un elemento del patrimonio culturale mentre la tecnica utilizzata per costruirle, essendo una pratica che si tramanda di persona in persona, è parte del patrimonio culturale immateriale.

Sul lavoro dell’UNESCO e sul concetto di salvaguardia dell’ICH non sono mancate critiche e discussioni. Alcuni esempi:

I   ICH - professionale e amatoriale

I    È vivo

I    Da dove iniziare?

I   ICH e turismo

• L’ICH va dalle tradizioni quotidiane fino alle competenze più avanzate e scenografiche.

• Le competenze e conoscenze possono essere usate sia nella vita privata che in quella pubblica. Sono attività sociali ma anche individuali. 

• L’ICH può anche rappresentare una parte di un altro servizio, o una parte della realizzazione di un prodotto. 

• Spesso l’ICH ha il potenziale per diventare una risorsa per lo sviluppo delle comunità.

Lavorare con l’ICH apre molte porte e crea molte professioni, che possono essere part time o a tempo pieno.

Per chi lavora già in questo ambito può essere utile porsi queste domande:

”Il turismo è un motore di solidarietà e sviluppo. Tutti noi dovremmo riconoscere il suo potere nell’unire tra loro persone e comunità intere, nel rispetto del Codice Etico Mondiale per il Turismo. Così facendo, esso potrà continuare a fornire opportunità e sviluppo sostenibile a milioni di individui in tutto il mondo.”

Zurab Pololikashvili,
UNWTO Secretary-General,
August 2020

Tourism is an important option for many working with ICH. In the Global Code of Ethics for Tourism culture acknowledges this:

“Tourism policies and activities should be conducted with respect for the artistic, archaeological and cultural heritage, which they should protect and pass on to future generations...”

“Tourism should be organized in such a way as to enable traditional goods, handicrafts and cultural heritage to flourish, rather than to cause decline and lead to homogeneity”

 (Article 4, paragraph 2, 4. UNWTO, 2017) 

L’ICH e il turismo devono andare di pari passo, come viene anche sottolineato nel Codice Etico Mondiale per il Turismo:

“Le attivita e le politiche di turismo messe in atto devono rispettare il patrimonio artistico, archeologico e culturale, che vanno protetti e tramandati alle generazioni future…”

”Il turismo deve essere organizzato in modo da poter permettere ai beni e alle tradizioni locali che fanno parte del patrimonio culturale di svilupparsi e ampliarsi, invece di causare declino e portare all’omogeneità culturale.”

 (Article 4, paragraph 2, 4. UNWTO, 2017) 

I    Generaree idee

I   Come essere più creativi quando si lavora con l´ICH

I   Come migliorare le proprie idee

I   Come può un´idea essere «di valore»?

I   Che cos’è «di valore» in termini sociali, culturali ed economici?

Il pensiero progettuale non è un processo lineare, ma è composto da cinque fasi: ​

Quando si lavora con la propria idea bisogna farsi domande quali: